L’iniziativa del Partito Libertario: Draghi e Speranza citati in giudizio per il Super Green Pass e l’obbligo vaccinale.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza sono stati citati in giudizio dal Partito Libertario che chiede che venga dichiarata l’illiceità costituzionale dello stato di emergenza, del Super Green Pass e dell’obbligo vaccinale. Con ogni probabilità si tratta dell’ennesima iniziativa destinata a concludersi con un nulla di fatto ma che comunque conferma una certa insofferenza per la gestione dell’emergenza da parte del governo.
Draghi e Speranza citati in giudizio per il Super Green Pass e l’obbligo vaccinale: l’iniziativa del Partito Libertario
“Oggi il Partito Libertario ha depositato l’atto di citazione con ricorso d’urgenza al Tribunale di Roma contro il Presidente del Consiglio, il Consiglio dei Ministri e il Ministro della Salute per fare dichiarare l’illiceità costituzionale e sotto il profilo del diritto europeo della dichiarazione dello stato di emergenza, del green pass rafforzato e dell’obbligo vaccinale“, si legge nel comunicato del Partito Libertario.
La denuncia
Con questa azione si intende denunciare “la persecuzione del gruppo sociale ‘non vaccinati” che il governo, secondo i promotori dell’iniziativa legale, avrebbe messo in atto negli ultimi mesi. “Si è sottolineata l’illegalità dell’attuale dichiarazione di stato di emergenza per scadenza dei termini ultimi, stante anche la dichiarata rivendicazione del governo del potere, del tutto abusivo, di proclamare stati di emergenza a piacere, al di fuori di alcuna previsione costituzionale o normativa“, si legge ancora nel comunicato.
I promotori dell’iniziativa, inoltre, denunciato l’illegalità di un meccanismo “estorsivo” attraverso il quale si sottraggono diritti umani e fondamentali ai cittadini. Diritti che vengono restituiti a condizione che il soggetto accetti di vaccinarsi, anche contro la propria coscienza e la propria volontà.